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Dal 13 aprile, e fino al 12 maggio del 2015 i cittadini del viterbese che si recavano dal proprio medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, trovavano una novità ad attenderli. Gli assistiti non ricevevano più la prescrizione dei farmaci di cui hanno bisogno nella classica ricetta rossa, ma veniva loro consegnato un semplice promemoria. Era partita la fase di sperimentazione per verificare l'efficienza e l'efficacia delle tecnologie digitali nella gestione delle prescrizioni mediche. 

Problema estetico molto comune, specialmente tra le donne, le smagliature sono delle striature che compaiono sull'epidermide in seguito alla rottura delle fibre elastiche che la costituiscono. Si tratta di un inestetismo che colpisce diverse zone del corpo - come il seno, la pancia o le cosce - e che può dipendere da una molteplicità di fattori. In particolare, la tensione della pelle dovuta a un improvviso aumento della massa muscolare o del grasso corporeo, così come a una gravidanza, è spesso alla base della comparsa di quelle che possono essere considerate vere e proprie cicatrici. In un primo momento rossastre, le smagliature assumono presto un colore più chiaro indice della cicatrizzazione della zona di pelle colpita. Il trattamento delle striature sarà tanto più efficace quanto si riuscirà a intervenire tempestivamente sulla smagliatura, prima che la cicatrizzazione sia completata.

Il mal di testa è un disturbo frequente in età pediatrica e la diagnosi da parte del medico risulta spesso complicata. Per il pediatra è necessaria la collaborazione dei genitori per individuare il tipo di disturbo, classificarlo e stabilire la giusta terapia. Il tempo necessario per diagnosticare il disturbo e la causa è di "20 mesi", secondo il Professor Bruno Colombo, responsabile del centro per la cura e la diagnosi delle cefalee dell'età pediatrica ed adulta al San Raffaele di Milano (Fonte: Il Sole24ore).

Cari amici, stiamo finalmente riuscendo a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'Ossigeno Ozono Terapia. Dopo gli alti indici d'ascolto della puntata di Medicina 33 dello scorso mese, dedicata interamente all'OOT, la Rai ha deciso di rimandarla in onda! Per me è un onore, per AIRO una piccola vittoria. La puntata verrà trasmessa lunedì 7 dicembre alle 13.45 su Rai 2.

Un caro saluto.
Dario Apuzzo

In una società come quella occidentale, che invecchia progressivamente ma in cui l'aspettativa di vita e la qualità di vita non aumentano di pari passo, sono sempre di più gli anziani costretti ad affrontare un periodo difficile di ospedalizzazione o assistenza in case di cura. Molte persone in età geriatrica non sono più autosufficienti e sempre più questa fascia debole deve ricorrere alla sanità pubblica, con esperienze ed impressioni contrastanti. 

La pubalgia è un disturbo molto doloroso che interessa soprattutto gli sportivi (agonistici o no) e chi pratica un'intensa attività fisica. Nei casi più lievi il dolore compare al mattino e si attenua o scompare facendo movimenti per riscaldare i muscoli, mentre in quelli più gravi è continuo anche se di intensità variabile. Si caratterizza per il fatto che il dolore si irradia dal basso ventre fino a raggiungere la parte superiore della coscia e l'inguine, tuttavia differisce da caso a caso per quanto riguarda le cause scatenanti. Infatti, ne vengono riconosciute ben 72. Le più diffuse sono i traumi (sportivi o no) e le infiammazioni ai muscoli, ai tendini o ai nervi nella zona in cui la coscia si unisce all'addome. Vengono colpite da pubalgia soprattutto le persone che praticano a livello amatoriale o professionale la corsa, il calcio e il rugby, cioè sport in cui i muscoli sono sottoposti a intense e continue sollecitazioni a scatti. Altre cause sono alcune malattie che colpiscono i tendini, le articolazioni o le ossa, ma anche alcuni tipi di infezioni. 

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