PATOLOGIE

BENESSERE NELLA TERZA ETà

Secondo il rapporto “Stato di salute e prestazioni sanitarie nella popolazione anziana” del Ministero della Salute, la popolazione anziana oggi in Italia determina il 37% dei ricoveri ospedalieri ordinari e il 49% delle giornate di degenza.

Il rischio di malattie aumenta con l’età. Tra le patologie croniche più frequenti si trovano quelle a carico del sistema osteo-muscolare, specialmente fra le donne; seguono le patologie del sistema respiratorio, circolatorio, nervoso, visivo e uditivo.

In Europa, come in molti altre regioni ricche, una persona su 5 ha più di 60 anni.
Nel 2000 nel mondo c’erano circa 600 milioni di persone con più di 60 anni, nel 2025 ce ne saranno 1,2 miliardi e 2 miliardi nel 2050!

L’invecchiamento della popolazione è un dato da non sottovalutare. Se la popolazione over 60 aumenta è necessario adottare tutte quelle azioni necessarie a garantire un’elevata qualità della vita che si mantenga nel tempo.

L’avanzare dell’età è tipicamente accompagnato da un aumento del carico delle malattie non trasmissibili, come quelle cardiovascolari, il diabete, la malattia di Alzheimer e altre patologie neurodegenerative, tumori, malattie polmonari croniche ostruttive e problemi muscolo-scheletrici.

I dati dimostrano che nei Centri specialistici di riabilitazione l’età media dei pazienti fruitori di assistenza superi i 60-65 anni.
Il 30% degli anziani ha limitazioni motorie, dovute principalmente a patologie muscolo-scheletriche (traumatologiche, ortopediche, reumatologico-degenerative), e neurologiche.
Queste limitazioni possono comportare difficoltà nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, alterando l’autonomia e il movimento nel proprio ambiente.
E’ importante pertanto adottare uno stile di vita sano che include una regolare Attività fisica, una sana Alimentazione e una corretta Prevenzione.

La prevenzione dovrebbe avere inizio già durante l’età giovanile e continuare per tutta la vita. E’ necessario, nel caso in cui insorgano problemi di natura osteo-articolare o muscolo-scheletriche con dolori o difficoltà di movimento che si protraggano nel tempo, rivolgersi ad un fisiatra che procederà alla diagnosi e cura della patologia attraverso dei programmi terapeutici personalizzati in base allo stato di salute complessivo del paziente.

L’Ossigeno-Ozono Terapia, si rivela una terapia di particolare efficacia per il trattamento di numerose patologie che colpiscono la terza età. Si tratta, infatti, di una terapia del tutto naturale che ha una potentissima e rapida azione antiinfiammatoria ed antidolorifica in grado di sostituirsi a numerosi farmaci che possono essere dannosi specie se presi in età avanzata.
Importante anche l’associazione dell’Ossigeno-Ozono Terapia con tecniche fisioterapiche d’avanguardia studiate appositamente per il  recupero delle funzionalità motorie del paziente.